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Oggi 1 Marzo 2013 sarà conferito il Premio Immagini Amiche: appuntamento a Milano, Palazzo Marino, h. 17.
http://www.premioimmaginiamiche.it/ e Milano è tra "le città finaliste, in quanto virtuose". Ma su questo abbiamo osservazioni da fare: DonneinQuota scrive ai soggetti coinvolti.

Alla cortese attenzione di:
Vittoria Tola, Responsabile nazionale UDI – Unione donne in Italia;
Clara Albani, Direz. Uff. informazione in Italia del Parlamento Europeo;
Daniela Brancati, Presidente Premio Immagini Amiche;
Al Sindaco di Milano Giuliano Pisapia;
Alla Delegata del Sindaco alle P.O. Francesca Zajczyk;
e p.c. Ass. Pari Opportunità Rimini, Nadia Rossi

Apprendiamo che la città di Milano è tra i finalisti 2013 per essere premiata con menzione speciale dalla Giuria del Premio Immagine Amiche.
Spiace per Rimini, che non è stata considerata benché, ad oggi, sia stata l'unica città italiana ad agire concretamente, firmando un protocollo con le agenzie pubblicitarie che operano sul proprio territorio; ma siamo felici per la nostra città, anche perché questo premio - immaginiamo - avrà delle ragioni che non conosciamo, riguardo a progetti futuri, di cui non potremo che rallegrarci.


E ci riferiamo al futuro perché, nonostante l’impegno in campagna elettorale, e le apprezzate dichiarazioni di disponibilità del Sindaco Pisapia, ad oggi non ci risulta che Milano abbia avviato alcuna iniziativa riguardo alla "comunicazione di genere", intorno al tema specifico della pubblicità sessista come a quello della violenza. Del resto prendiamo atto che anche la sua adesione alla campagna del 2009 di UDI “Città libere dalla pubblicità offensiva” è arrivata piuttosto tardivamente: solo nel 2013 e come 104esima città italiana.

Sono argomenti su cui ci teniamo attentamente informate, essendo questa la città nella quale operiamo prevalentemente, ed essendo già state audite in commissione comunale, come associazione, per ben due volte sui messaggi sessisti nella pubblicità cittadina, nel 2010 e nel 2012.

Come associazione culturale che dal 2008 si impegna costantemente sul tema dell’immagine femminile nei media, e in particolare a Milano, gradiremmo perciò conoscere i criteri di valutazione che hanno portato la Giuria a conferire i premi.

Riguardo al tema in oggetto, dobbiamo anche ricordare che Milano, nel novembre 2011, aveva istituito, per iniziativa della Delegata del Sindaco alla P.O., Prof.ssa Zajczyk, un tavolo a cui avevamo aderito con grande interesse: e al quale sono state portate numerose proposte innovative e costruttive, da parte di esperte/i di vario livello. Ma purtroppo nessuna di queste proposte è mai stata accolta, tanto che il tavolo pian piano è stato disertato da chi aveva in prima istanza aderito, finendo per andare deserto.
Anche per questa ragione, durante gli incontri per il Gender Time della Festa Democratica del settembre scorso, avvicinammo il Sindaco Pisapia che ci concesse un'intervista. In quel frangente chiedemmo esplicitamente un incontro personale, che - come il Sindaco ricorderà - ci fu prontamente promesso.

Tuttavia ad oggi (dopo ben sei mesi e nonostante i ripetuti solleciti) l'appuntamento non è stato ancora fissato: cogliamo dunque l'occasione per sollecitarlo nuovamente, certe che stabilire una buona comunicazione sia il primo accorgimento per prevenire delusioni, nell'interesse di tutti.

In attesa di cortese riscontro, porgiamo distinti saluti.

DonneinQuota