Donne in quota

L'Accordo Comune per la Democrazia Paritaria, di cui fanno parte circa 50 associazioni femminili tra cui DonneinQuota, scrive al Presidente della Repubblica

01 agosto 2013

Al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano

Illustre Presidente,
nel prossimo mese di settembre dovrà essere nominato un nuovo Giudice Costituzionale per la scadenza naturale di un mandato.

Leggi tutto: Accordo Comune per la Democrazia Paritaria: Nomina nuovo giudice alla Corte Costituzionale

Al Presidente del Consiglio, Enrico Letta
Alla Vice Ministra con delega alle Pari Opportunita Cecilia Guerra

e per conoscenza
a tutte le Ministre e alle elette in Parlamento

02.07.2013

Dando il benvenuto alla nuova delegata alle Pari Opportunità, desideriamo sottoporre al Presidente del Consiglio alcune riflessioni.

Leggi tutto: Lettera al Premier Enrico Letta e alla Vice Ministra Cecilia Guerra

Il 24 giugno la Ministra per le Pari Opportunità si è dimessa. Per errori suoi, certo: ma soprattutto dopo essere stata investita da attacchi di una violenza senza precedenti; da cui quasi nessuno l'ha difesa (a partire dal suo stesso partito). E cosa ne è seguito? in meno di 48 ore il suo Ministero è stato spazzato via: il 26 giugno, infatti, durante il Consiglio dei Ministri, il premier Letta ha smembrato il Ministero alle Politiche Giovanili, allo Sport e alle Pari Opportunità. Dopo le dimissioni della ministra Idem, cioè, anziché nominare una nuova ministra adeguatamente competente, ha svilito ulteriormente un istituto già insufficiente, scaricandone le deleghe ad altri ministri, già gravati di diverse problematiche.

Leggi tutto: Esigiamo un Ministero per le pariopportunità ! vi invitiamo tutte ad aderire a questo evento,...

Nel giro di 2 giorni non solo è stata affondata Josefa Idem, ma 5 minuti dopo è stato mandato a picco anche il suo ministero, che includeva una già asfittica delega alle "pari opportunità". Le sue deleghe, infatti, sono state"redistribuite" qua e là, ad altri ministeri già esistenti - e specie lo sport, con tutti i suoi lucrosi affari, è ora meglio sotto controllo.

Come in tutte le sequenze entropiche, di governo in governo (e di scippo in scippo), anche questa volta la qualità delle deleghe (già scarsa) ha perso in potenzalità ed efficienza (il processo è sempre inverso quando l'efficacia si riferisce a far ballare soldi che finiranno in tasche private, ovviamente). C'è da dire che la nuova delegata alle P.O. (la viceministra Cecilia Guerra) è molto brava, speriamo solo che vorrà adottare la stessa linea dell'ascolto dal basso già inaugurata da Idem, e riprendere il filo di quanto già si stava facendo.

Leggi tutto: Chiediamo un vero Ministero alle Pari Opportunità

"Constatiamo sconcertate in che modo miope e vigliacco il nostro Consiglio regionale stia perdendo la storica occasione di riscrivere la legge elettorale per la Sardegna tenendo conto del principio della parità fra uomini e donne. La bocciatura della doppia preferenza di genere appena avvenuta, per giunta a scrutinio segreto, è e rimarrà una delle pagine buie di questa esperienza politica. Eppure c’è il recente esempio fornito dalla legge 215/2012, che ha modificato il sistema elettorale dei comuni, con l’introduzione di questa misura. La stessa legge prevede la predisposizione di norme che permettano di incentivare l’accesso del genere sottorappresentato nelle assemblee elettive delle regioni. Il principio già esiste a livello costituzionale (art. 117, settimo comma, Cost).

Leggi tutto: Bocciatura doppia preferenza di genere da parte del Consiglio Regionale Sardo

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